ORQUESTA SILBANDO XL
"I grandi maestri del tango argentino rivisitati con un bel vigore da otto musicisti della scena parigina che sposano verve e fantasia." Télérama
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Li vedi ovunque in Europa, li senti di continuo in onda su FIP: i musicisti dell'orchestra Silbando propongono una musica folgorante piena di energia e finezza.
Silbando è nata nel 2010 a Parigi dall'incontro di giovani musicisti di varie nazionalità (Francia, Argentina, Cile, Spagna), aventi come progetto comune di promuovere e portare una nuova identità al periodo d'oro del tango argentino e dei grandi maestri. Questa giovane band propone un repertorio che invita a riscoprire i classici del tango argentino e ad avventurarsi in pezzi sconosciute, attraverso l' interpretazione di versioni di referenza e di arrangiamenti personali. Con due album al loro attivo (tra cui il nuovo Manos Arriba accolto calorosamente dalla stampa), l'orchestra si è esibita in numerosi festival e luoghi di interesse culturale, in Francia e in molti paesi europei, così come Argentina durante un tour nell'ottobre 2014, dove è stata accolta come una delle migliori orchestre di tango della scena attuale.
In una serata, abbiamo il piacere di apprezzare un repertorio esclusivamente di concerto, composto da tanghi di ieri e di oggi: l'interpretazione di opere di referenza, di compositori e arrangiatori contemporanei nonché arrangiamenti di Silbando .
CON
Chloë Pfeiffer -Piano
Aurélie Gallois - Violino
Mathias Naon - Violino
Anne Le Pape - Violino
Maxime Point - Bandoneon
Lysandre Donoso - Bandoneon
Carmela Delgado - Bandoneon
Lucas Eubel-Frontini - Basse
Romain de Mesmay - Alto
Sebastian Rossi - Canto
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" Un pep's incroyable et communicatif insufflant une ambiance festive dans la milonga où ils jouent, et où il est impossible de rester assis ! Sauf, sciemment, au pied de la scène, pour s'imprégner de leur style et de leur entrain."
La Salida n° 77.​ ​
"Il y a quelque chose de spécial dans les milongas, c'est l'interaction, l'osmose avec les danseurs. Nous aimons parfois faire des arrêts imprévus, nous tourner vers les danseurs, échanger un regard, un sourire, et reprendre le morceau là où on l'avait laissé. Ce sont des moments de complicité que nous avons rarement en concert.​ (...) Souveneons nous qu'à l'époque où le disque n'existait pas, c'était bel et bien les musiciens en chair et en os qui animaient les bals. La vraie tradition est là !"
Propos de Chloé Pfeiffer reccuillis par Marie Pierre Gabis pour le Tout Tango Magasine n°35.